La Provincia di Frosinone, conosciuta anche come Ciociaria, vanta un territorio ricco di storia, arte e natura lussureggiante. In questo splendido contesto si trovano due importanti località termali, le Terme Pompeo di Ferentino e le Terme di Fiuggi.
Le Terme Pompeo di Ferentino
Le Terme Pompeo hanno antiche origini poiché le qualità terapeutiche delle loro acque erano note fin dall’epoca romana.
A documentare ciò è il manoscritto del Cialino del 1690 che attribuisce proprio a Flavia Domitilla, nipote dell’Imperatore Vespasiano, la costruzione del primo edificio termale a Ferentino.
Nei secoli seguenti la zona di Ferentino, dove si trovano le terme Pompeo, è rimasta un’area paludosa che scoraggiava la frequentazione delle sorgenti. Solo a metà del XIX secolo la palude fu finalmente prosciugata e, dopo la bonifica, le Terme Pompeo iniziarono ad essere conosciute come tra le più rinomate del Lazio.
Le sorgenti termali dell’area di Ferentino sono quattro, ma le Terme Pompeo attualmente utilizzano solo la sorgente Bagnatoio, in quanto si tratta di un’acqua fredda dalla molteplici virtù che la rendono adatta alla cura di molte patologie. I trattamenti effettuati con queste acque sono i bagni, gli idromassaggi, le inalazioni, le irrigazioni, le insufflazioni e le ventilazioni polmonari.
Il nuovo complesso delle Terme Pompeo è entrato in attività nel 1984. La sua peculiarità è quella di inglobare gli impianti, i servizi e le altre strutture in un unico edificio che occupa un’area coperta di 2.200 mq con 4 piani di elevazione. Ai quattro piani corrispondono i vari reparti di cura, infatti un piano ospita le sale per le visite mediche, uno ospita il reparto per i trattamenti balneo terapici, uno il reparto per i trattamenti ginecologici e uno il reparto per i trattamenti inalatori.
Inoltre, l’impianto termale è dotato di un Centro Congressi che si trova all’interno di un parco secolare, accanto al vecchio stabilimento con una sala a forma di anfiteatro dalla capienza di 250 posti ed alcune sale di capienza minore, oltre ad aree espositive e spazi per servizi post-congressuali.
Per maggiori informazioni sulla struttura visitate il sito delle Terme Pompeo di Ferentino
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Le Terme di Fiuggi
Da Papa Bonifacio VIII a Michelangelo Buonarroti, le Terme di Fiuggi sono state per secoli frequentate da re, nobili ed ambasciatori, papi e personalità di spicco. La fama dell’acqua oligominerale delle fonti locali, l’ampiezza e la dotazione degli stabilimenti termali, la notevole capacità ricettiva, nel tempo, hanno fatto di Fiuggi uno dei centri termali più importanti d’Europa.
Fiuggi è una cittadina di origine medievale, il cui nome originario era Articoli di Campagna, solo a partire dal 1911 ha preso il nome con cui la conosciamo oggi. Si presenta distinta in due nuclei, la parte medievale, situata a 747 mt di altezza su un’altura dei Monte Ernici, è caratterizzata da resti di torri e mura di cinta; mentre la parte moderna si è sviluppata nella conca sottostante dove, tra boschi di castagni, querce e pini, si stendono due stabilimenti termali.
Le proprietà benefiche delle acque di Fiuggi erano ben note già in epoca romana, ma per trovare testimonianze delle loro proprietà terapeutiche bisogna arrivare al XIII secolo con Papa Bonifacio VIII, il quale utilizzo queste acque per curare la calcolosi renale facendosela arrivare costantemente a Roma, e che in seguito diede anche il nome a una sorgente. Anche Michelangelo Buonarroti ebbe modo di beneficiare delle proprietà terapeutiche di queste acque. tra gli altri personaggi illustri troviamo Giolitti, Benedetto Croce e Alcide De Gasperi.
L’acqua di Fiuggi è di tipo oligominerale con un bassissimo concentrato di sali minerali. Le proprietà benefiche della cura idropinica sono molteplici, ma l’acqua di Fiuggi è particolarmente efficace contro la calcolosi renale, infatti, oltre a favorire la dissoluzione dei calcoli renali e a provocarne l’espulsione, ne previene la formazione. Il modo migliore di utilizzare l’acqua di Fiuggi è quello di berla direttamente alla fonte, al mattino a digiuno. La cura ideale prevede un ciclo della durata compresa tra i 12 e i 15 giorni, da effettuarsi due volte l’anno.
L’offerta termale di Fiuggi si divide tra le due fonti, la Bonifacio VIII e la Anticolana (dall’antico nome di Fiuggi, Anticoli di Campagna) detta anche Fonte Nuova poiché inaugurata negli anni ’20 del XX secolo. Costruito all’inizio del secolo scorso in stile liberty, inaugurato nel 1911, lo stabilimento della Fonte Bonifacio VIII fu completamente riedificato negli anni ’60 mantenendo della vecchia struttura solamente il portale d’ingresso. Il nuovo progetto fu affidato al celebre architetto Luigi Moretti che concepì e realizzò un’alternanza di spazi aperti e chiusi, caratterizzati dalla presenza di complessi elementi architettonici e da una folta vegetazione; ascensori e tapis roulant che collegano la parte superiore e inferiore dello stabilimento ne favoriscono l’uso a chi ha problemi di deambulazione e la presenza di bar, caffè concerto e sale polifunzionali rendono la struttura completa ed invitante. Presso la Fonte Bonifacio VIII ha luogo un ambulatorio specialistico urologico per la prevenzione, la diagnosi e il trattamento delle patologie dell’apparato uro-genitale, delle malattie prostatiche, vescicali e dell’apparato genitale maschile. Lo stabilimento è aperto dal 1 aprile al 31 ottobre.
La Fonte Anticolana si trova all’interno di un grande parco ricco di specie arboree e floreali, con viali alberati e sentieri che consentono al paziente di poter effettuare passeggiate e favorire così l’irrorazione renale e la diuresi durante la cura idropinica. Dotata di diverse strutture ludiche, sportive ricreative, di un ampio Teatro e persino di un trenino per esplorare l’intero parco, la Fonte Anticolana ospita gli uffici amministrativi, il Centro di Otorinolaringoiatria per la diagnosi ed il trattamento delle malattie delle alte e basse vie respiratorie e il Centro Massaggi ove è possibile effettuare trattamenti per la riduzione di inestetismi causati dalla ritenzione idrica, massaggi rilassanti, ginnastica medica, trattamenti di riabilitazione posturale e di rieducazione neuromotoria. La Fonte Anticolana è aperta dal 1 maggio al 30 settembre.
Per maggiori informazione sulle strutture termali visitate il sito delle Terme di Fiuggi
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La provincia di Frosinone è una meta privilegiata del turismo termale da abbinare al soggiorno o alla visita della Città Eterna. La stessa Fiuggi offre molti motivi di interesse, a partire da un borgo medievale arroccato a 747 metri di altezza, perfettamente conservato e collegato alla zona termale a valle attraverso un ampio viale panoramico, alle massiccia presenza di strutture commerciali, ricreative e sportive. Il territorio circostante, inoltre, è ricco di boschi con grandi distese di castagni e querce, abeti e sequoie; per gli amanti del turismo naturalistico, inoltre, è imperdibile una visita alla riserva naturale del Lago di Canterno e agli Altipiani di Arcinazzo.
A pochi chilometri da Fiuggi sono da visitare le rovine del borgo medievale di Porcino e alcuni dei più importanti centri religiosi del Lazio come Montecassino, Subiaco, Calamari, Trisulti e Fossanova. Vicine sono anche Anagni e Alatri con numerosi e notevoli monumenti medievali.
Un’altra meta di grande interesse sono le Grotte di Pastena, uno dei più importanti patrimoni speleologici d’Italia e, per gli amanti degli sporti invernali, le stazioni di Campo Catino e Campo Staffi.
Per maggiori informazioni sulle mete e gli itinerari della Ciociaria visitate il sito della Provincia di Frosinone
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